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Pos per Taxi e NCC: le 4 Migliori Soluzioni [Economiche e Affidabili]

Il Pos è uno strumento di pagamento molto importante per i taxi e per i servizi di noleggio con conducente (NCC). Esistono infatti due ottime ragioni perché questa categoria si doti di un terminale di pagamento elettronico: per non perdere nessun potenziale cliente e per rispettare quanto previsto dalla legge in materia di pagamenti elettronici.

Per un tassista avere un Pos è quindi strategicamente importante perché sono sempre di più le persone che preferiscono pagare con questa modalità, tanto da uscire spesso di casa senza contante. Nello stesso momento è però importante anche per evitare spiacevoli sanzioni. Comunque niente paura, esistono delle soluzioni senza costi fissi perfette anche per chi preferisce gli incassi con denaro contante e pensa di utilizzare poco il Pos elettronico.

In questo articolo ci occuperemo di individuare i migliori Pos portatili per taxi e NCC, soffermandoci soprattutto su quelli più economici ma comunque in grado di offrire ottime funzionalità. Vedremo anche Pos per taxi più adatti per chi ha la necessità di incassare molto spesso pagamenti con questi terminali.

Axerve Pos Easy

Si tratta di una soluzione con canone mensile fisso che include tutti i costi, senza nessuna commissione applicata alle singole transazioni. Tra i suoi maggiori punti di forza vi è la possibilità di usare il Pos con qualsiasi conto corrente e di disporre di una stampante integrata per le ricevute di pagamento. La connessione utilizzata è di tipo multioperatore con scheda sim. Di conseguenza si aggancia in automatico alla rete che offre la miglior copertura in quello specifico luogo e può funzionare in modalità 3G, 4G o GPRS in tutta Italia.

Questa soluzione include quindi tutte le spese, senza costi aggiuntivi e permette di accettare facilmente i pagamenti sia tramite la lettura del chip, sia in modalità contactless (funzione oggi molto richiesta dai clienti) ma anche con smartphone e smartwatch tramite i sistemi Apple Pay e Google Pay.

Il canone mensile del Pos Easy è di 15 euro + IVA se gli incassi non superano la quota di 10 mila euro all’anno. Se gli incassi sono invece compresi tra 10 mila e 30 mila euro annui il canone mensile previsto è di 20 euro + IVA. Una volta superata anche questa fascia verrà invece applicata una commissione dell’1% sui singoli pagamenti. Dispone di una buona batteria che permette di operare fino a 400 transazioni consecutive.

Il terminale consente di accettare pagamenti con quasi tutte le principali tipologie di carte, va però segnalato che non accetta American Express, UnionPay e JCB. In generale consigliamo di leggere la recensione del Pos Axerve Easy per conoscere le categorie per cui è consigliato maggiormente questo strumento. Segnaliamo infine che questo strumento è disponibile anche nella versione a commissione con costo iniziale di acquisto, indicata per chi ha un transato annuo molto elevato (superiore a 25 mila euro).

MyPos Go

Questo è sicuramente un ottimo Pos sia per taxi che per NCC che utilizzano poco spesso questo metodo per incassare i pagamenti. Condivide con i contanti l’incasso istantaneo, visto che gli importi vengono accreditati immediatamente sul conto ad esse collegato. Non presenta nessun canone mensile e non ha né costi fissi, né obblighi minimi di utilizzo. Di conseguenza se non viene utilizzato non ha alcun costo a fine mese. 

E’ una modalità “a consumo” ideale anche per chi accompagna dei clienti anche all’estero, perché funziona in tutta Europa. L’utilizzo è associato ad un conto (e-money) sul quale vengono accreditati tutti gli incassi. Le transazioni sono soggette ad una commissione media dell’1,55% ma per conoscere i dettagli e i costi per spostare i soldi dal conto associato vi consigliamo di leggere la recensione MyPos Go. La connessione anche in questo caso è assicurata dalla presenza di una scheda sim multioperatore inclusa nel prezzo ma se necessario può essere connessa anche tramite WiFi o Bluetooth.

Si tratta di un terminale che funziona con chip, contactless e smatphone (Google Pay e Apple Play) ma non ha la stampante integrata (le ricevute vengono inviate via sms o e-mail). L’utilizzo del dispositivo è estremamente semplificato. La batteria non è delle più performanti ma permette comunque di effettuare fino a 50 operazioni consecutive con un’unica carica. L’unica spesa iniziale prevista per questo Pos per taxi è quella di acquisto ed è pari a 29 euro + IVA. Successivamente viene poi applicata una singola commissione che dipende dalla tipologia di carta utilizzata dal cliente. Il Go è perfetto come pos per taxi che si recano spesso all’estero e per chi utilizza di rado questo strumento.

SumUp 3G

Anche SumUp 3G è un buon Pos per taxi perché è senza canone e consente di disporre rapidamente degli incassi che vengono versati su un conto corrente prescelto dall’utilizzatore. Non ha nessun vincolo di utilizzo minimo, né un canone mensile ed è molto semplice da utilizzare. Come nel caso del modello precedente presenta quindi una spesa solo se viene utilizzato.

La commissione applicata alle singole transazioni è dell’1,95%, quindi leggermente più alta rispetto al modello precedente. Può accettare pagamenti con tutti i principali circuiti, compresi American Express e UnionPay ma non JCB. I pagamenti anche in questo caso possono essere incassati tramite chip, banda magnetica, contactless o smartphone. Il prezzo di acquisto iniziale è di 99 euro + iva.

La connessione del dispositivo avviene tramite una Sim dati inclusa nel prezzo o tramite collegamento alla rete WiFi. Può essere utilizzato facilmente su tutto il territorio italiano ed è dotato di una batteria equivalente a quella del modello precedente che si attesta su una media di 50 utilizzi con una singola carica.

Pos Mobile Nexi

Il modello proposto da Nexi è ideato per chi utilizza molto questo strumento. Si tratta di una possibilità con canone mensile fisso ma ha la particolarità di avere delle commissioni applicate negoziabili. Queste infatti dipendono dall’ammontare di transazioni effettuate, di conseguenza è adatto principalmente per chi ne fa un utilizzo intensivo. Maggiore sarà il numero di incassi con Pos, minori saranno le commissioni applicate.

Questo terminale può essere associato a qualsiasi conto corrente e l’utilizzo è decisamente facile. Il terminale accetta tutte le principali tipologie di carte, compresi circuiti come American Express, JCB e UnionPay. I pagamenti possono essere incassati con la lettura del chip, della banda magnetica, con sistema contactless e con smartphone.

Nexi prevede anche dei dispositivi di Smart Pos che includono un traffico 4G con sim card per connettersi facilmente su tutto il territorio italiano. Sicuramente è uno strumento un po’ più complesso per quanto riguarda la determinazione dei costi, che dipendono anche dal conto che si decide di abbinare all’utilizzo. Di conseguenza può non essere ideale come Pos per taxi o NCC.

Cosa considerare nell'acquisto

In conclusione non esiste un miglior pos per taxi e NCC in assoluto ma una buona scelta dipende molto dall’utilizzo che l’esercente ne fa. Occorre tenere presente alcuni fattori importanti, come ad esempio:

  • frequenza di utilizzo;
  • territorialità;
  • facilità di utilizzo;
  • connettività;
  • dimensioni del dispositivo;
  • circuiti accettati;

Per un tassista che utilizza poco il terminale e preferisce incassare pagamenti con contanti la soluzione migliore potrebbe essere MyPos Go che ha sia un costo di acquisto basso, sia delle buone commissioni a consumo che non portano spese quando lo strumento non viene usato. Questa è sicuramente la scelta migliore anche per i frontalieri o per chi accompagna spesso dei clienti all’estero, visto il funzionamento in tutta Europa.

Il Go è però associato ad un conto “obbligato” che può però essere gestito in modo semplice ed economico. Per chi però desidera collegare il Pos ad un proprio conto corrente e pensa di farne un uso sporadico, può essere una buona scelta il SumUp 3G.

Per coloro che hanno invece un elevato volume d’affari basato sui pagamenti con carte e bancomat può essere ideale Axerve Pos Easy che ha dei costi mensili fissi contenuti. Axerve è ideale infatti per chi in un anno incassa diverse migliaia di euro con pagamenti tramite carte. Occorre però ricordare che non è uno strumento adatto a chi lavora molto con clienti provenienti dall’estero, in quanto non accetta dei circuiti spesso usati fuori dai nostri confini.

I modelli elencati in questa recensione sono i migliori Pos per taxi e in generale sono semplici da utilizzare. Il Nexi può però risultare più complesso per quanto riguarda la comprensione dei prezzi, in quanto prevede una contrattazione delle condizioni e ha molte varianti.

Detto questo, è importante sottolineare come tutte e 4 le aziende siano specializzate ed eccellenti nella gestione dei pagamenti elettronici.

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